Agosto 2023
La fine di Agosto e l’imminente inizio di un nuovo anno scolastico e lavorativo sono sempre un momento delicato per chi, come me, vive Settembre come un secondo capodanno.
Ci eravamo lasciati con una piccola verifica dei primi sei mesi del 2023, con il bilancio di ciò che l’anno aveva fruttato. Insomma le conclusioni.
Settembre è ormai dietro l’angolo, le ferie sono finite e il rientro non è semplice. Infatti è necessario che si riprendano i ritmi con gradualità, ma non sempre si ha l’occasione di tornare qualche giorno prima per vivere la routine di casa propria. A volte vogliamo godere di tutti i giorni di ferie possibili e ci troviamo sommersi di lavatrici e panni da piegare. Mentre già abbiamo la testa all’ufficio, e soprattutto alla sveglia del lunedì.
Per me, impostare la sveglia è il primo grande trauma del rientro, nonostante in vacanza ci siano quelle mattine in cui, per partenze, gite e viaggi, ci si alzi comunque presto.
Ma non voglio parlarvi oggi di quelle che sono le fatiche, anzi, quando arriva Settembre tendo ad essere sempre molto entusiasta di cominciare il nuovo anno, c’è chi dice che a pensare positivo si faccia già metà delle fatica e si attirino energie positive. Quindi con questo piccolo mantra da ripetere dentro la testa e se possibile scritto anche a caratteri cubitali sull’agenda, stendiamo gli obiettivi del prossimo anno lavorativo.
Non voglio parlare di diete che cominciano il lunedì, che poi chissà di quale anno, oppure di iscrizioni in palestra di dodici mesi che ci illudono di risparmiare, senza considerare che poi, non basta avere l’abbonamento, bisogna anche andarci in sala pesi, a correre su un tapis roulant, o ad una lezione di aerobica. Perché questi sono impegni che sentiamo di dover prendere per la nostra salute ma che allo stesso tempo non è che si vivono con l’entusiasmo di un progetto che ci prende, ci coinvolge, ci fa innamorare e ci rende pieni di energia!
Tutti durante le vacanze abbiamo sognato un inizio che possa rendere la nostra vita migliore. Che sia un nuovo lavoro, o una passione tutta da vivere. Un progetto di vita che possa tendere a quell’aspirata felicità di cui tutti parlano.
Ma come si fa?
In questo momento credo proprio di avere meno risposte di ciascuno di voi, in primis perché ho obiettivi in mente che ancora non so come declinare. E in seconda battuta perché solo noi stessi sappiamo quali siano i desideri che custodiamo in fondo al cuore.
Però, una cosa la so, quest’anno voglio trasformare un hobby, una passione, un progetto in un vero lavoro.
Per questo insieme a Francesca abbiamo pensato a molte iniziative coinvolgenti, divertenti e piene di spunti pedagogici interessanti per quest’anno. E non vediamo davvero l’ora di svelarvele.